Ascoli Piceno si conferma una città con un'elevata qualità della vita e un basso tasso di criminalità, tanto da risultare ai vertici delle classifiche nazionali per sicurezza.
Tuttavia, come in ogni centro urbano, si registrano episodi di microcriminalità che interessano specifiche aree, senza però delineare un quadro di veri e propri "quartieri pericolosi". Dall'analisi di notizie di cronaca locale e da informazioni relative a iniziative di sicurezza urbana, emerge che alcune zone della città sono state oggetto di maggiori attenzioni per specifici fenomeni. Il quartiere di Monticelli è quello che ricorre più frequentemente nelle cronache per reati contro il patrimonio, in particolare furti in appartamento e in esercizi commerciali. Questa situazione ha portato a una maggiore sensibilità sul tema della sicurezza da parte dei residenti e all'avvio di progetti di controllo di vicinato, proprio a partire da questa zona.
Un'altra area che ha visto un potenziamento delle misure di sicurezza è quella di Campo Parignano, dove l'installazione di sistemi di videosorveglianza è stata implementata per far fronte a generiche problematiche di sicurezza e per garantire maggiore tranquillità ai cittadini.
Occasionalmente, altri quartieri come Borgo Solestà o la zona di Porta Maggiore possono essere menzionati in notizie di cronaca, ma si tratta di episodi isolati che non indicano una criticità diffusa. È importante sottolineare che la percezione di insicurezza è spesso legata a singoli eventi che ricevono una certa eco mediatica.
In sintesi, pur non esistendo quartieri da considerare "pericolosi" in senso assoluto, Monticelli risulta l'area dove si sono concentrati maggiormente i furti, mentre l'attenzione alla sicurezza è stata alta anche in zone come Campo Parignano. Per il resto, il tessuto urbano di Ascoli Piceno si caratterizza per una generale tranquillità e vivibilità.
Redazione
Autore dell'articolo
Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.
Nessun commento ancora.