Governance Poll 2025: i sindaci e i governatori più apprezzati in Italia

Al secondo posto si posiziona Michele Guerra, primo cittadino di Parma sostenuto dal centrosinistra, con il 65%. Terza posizione ex aequo per Vito Leccese, neoeletto sindaco di Bari (Pd), e Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli (Pd-M5S), entrambi con il 61%.

All’estremo opposto, il gradimento più basso va a Roberto Lagalla, sindaco di Palermo (UdC), con il 39%, seguito da Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani (Pd). Anche quest’anno, la parte bassa della graduatoria è dominata da amministratori di città del Sud, a conferma delle difficoltà di gestione in alcuni contesti territoriali.

Tra le grandi città, Beppe Sala (Pd) a Milano risale di dieci posizioni fino al nono posto, mentre a Roma Roberto Gualtieri (Pd) resta nelle retrovie, pur registrando un leggero miglioramento di due punti percentuali rispetto al 2024.

L’indagine evidenzia che l’83% dei 97 sindaci monitorati supera il 50% di gradimento, una crescita rispetto al 77,5% dell’anno precedente. Tuttavia, permane uno squilibrio geografico: l’80% dei primi dieci sindaci è del Nord, mentre nelle ultime posizioni prevalgono quelli del Sud.

Sul fronte dei governatori, Massimiliano Fedriga (Lega), presidente del Friuli Venezia Giulia, si conferma in testa con il 66,5%, seguito da Luca Zaia (Lega) del Veneto con il 66%, in calo rispetto al passato. In crescita Eugenio Giani (Pd) in Toscana, che passa al 58,5% (+9,9%), e Francesco Acquaroli (FdI) nelle Marche, che sale al 50,5% (+7,5%). Anche Renato Schifani (FI) in Sicilia vede un incremento significativo, raggiungendo il 56,5%.

In difficoltà invece Vincenzo De Luca (Pd) della Campania, settimo con un calo di 15 punti rispetto al giorno delle elezioni. Gli ultimi posti sono occupati da Francesco Roberti (FI) del Molise, sceso al 44% dopo un’inchiesta per corruzione, e Francesco Rocca, governatore del Lazio, il cui gradimento continua a diminuire (-3,5% in un anno).