Francavilla al Mare ha attraversato un periodo intenso sotto la guida della sindaca Luisa Russo, prima donna eletta alla guida della citt?.
Dal suo insediamento nell?ottobre 2021, l?amministrazione ha affrontato temi complessi come la gestione dell?emergenza idrica, la crisi della Risco, le criticit? legate al cimitero comunale, le problematiche urbanistiche e la riorganizzazione finanziaria dell?ente.
In questi anni, la sindaca ha rivendicato con determinazione alcune scelte considerate di svolta, come il blocco dell?aumento delle volumetrie edificabili sulla costa, una misura pensata per preservare un territorio gi? densamente edificato, pur affiancando alla tutela ambientale interventi di rigenerazione urbana e sostegno al settore edilizio attraverso il nuovo piano urbanistico. La sua linea amministrativa si ? anche distinta per la denuncia di presunte irregolarit? nella gestione del cimitero, da cui ? scaturita un?inchiesta che ha aperto la strada al ritorno della gestione in ambito pubblico.
Il rapporto con il predecessore, che l?aveva sostenuta in campagna elettorale e in precedenza l?aveva voluta in giunta, si ? progressivamente deteriorato, sfociando in un confronto politico costante e aspro, alimentato anche da critiche sui social. Russo ha chiarito di non considerare questa frattura un fatto personale, attribuendo la distanza a una divergenza di visione amministrativa e a un cambio di linea politica che non ha condiviso.
Tra i dossier pi? delicati, la questione delle ambulanze di emergenza con medico a bordo ? un tema tornato al centro dell?attenzione dopo recenti tragedie in mare ? e i continui disservizi nella rete idrica. La sindaca ha ricordato di aver promosso tavoli con la Prefettura e Aca per avviare una mappatura delle perdite e migliorare la comunicazione verso i cittadini, rivendicando i primi risultati, pur riconoscendo la necessit? di investimenti pi? strutturali.
Sulla vicenda dei palazzi sequestrati, Russo ha precisato che si tratta di interventi originati da atti dirigenziali risalenti a prima del suo mandato, specificando che la nuova delibera di giunta, approvata successivamente, ha posto limiti stringenti alla possibilit? di future operazioni speculative di ampliamento volumetrico.
In parallelo, l?amministrazione ha puntato a interventi di trasformazione urbana: la realizzazione di una nuova piazza, il completamento di un ponte, la creazione di un?area attrattiva nella marina cittadina, il rifacimento di marciapiedi e la partenza di nuovi asili nido. Altre opere sono gi? finanziate per i prossimi due anni, tra cui la riqualificazione del lungomare, il rilancio del porto e l?ampliamento della rete di piste ciclabili.
Guardando al futuro, Russo ha confermato la volont? di ricandidarsi con l?obiettivo di consolidare un percorso amministrativo che punti a rendere Francavilla una citt? sempre pi? proiettata verso un modello europeo di qualit? urbana, accoglienza turistica e sostenibilit? ambientale. Tra i progetti ancora in programma figurano la prosecuzione del Cammino Verde, la valorizzazione di San Franco, la realizzazione del parco dello sport e la riqualificazione di altre aree strategiche.
Alla domanda su un possibile paragone internazionale, la sindaca ha evocato l?idea di una ?piccola Saint Tropez?: una localit? che unisca la bellezza del litorale, un?offerta turistica qualificata e un?identit? capace di attrarre nuovi visitatori.
Nel bilancio di mandato, la sindaca rivendica il risanamento finanziario, l?avvio di progetti di rigenerazione e la gestione di molte emergenze con pragmatismo e trasparenza.
Redazione
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Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.
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