Roma rafforza la propria immagine notturna e gastronomica grazie all?arrivo di una vera e propria icona della pasticceria contemporanea: Zio Rocco.
Da gioved? 8 maggio, in via Alessandria 112, il pastry chef Rocco Cannavino apre il primo Lab Store della Capitale, rinnovando il concetto di ?cornetto di mezzanotte? e inserendolo in un contesto di alta pasticceria accessibile, innovativa e profondamente legata al territorio. L?apertura non ? solo un evento gastronomico, ma un importante segnale di valorizzazione dell?immagine urbana di Roma, capace di accogliere e rilanciare eccellenze nazionali in un contesto metropolitano in continuo fermento.
Il nuovo punto vendita ? aperto dalle 20 alle 2 di notte, offrendo ai romani e ai turisti un?esperienza gastronomica unica: un laboratorio a vista dove gustare cornetti artigianali preparati al momento, utilizzando materie prime selezionate, come la farina del Mulino Caputo e le creme artigianali della tradizione campana. Si va dal cornetto sfogliato, pi? simile al croissant francese, al briosciato italiano, fino all'originale cornetto ischitano, simbolo della territorialit? campana che si fonde con lo spirito accogliente e multiculturale della Capitale.
L?arrivo di Zio Rocco a Roma rappresenta un tassello importante nella costruzione di una city reputation che unisce cultura gastronomica, artigianalit? e innovazione. Il pastry chef, gi? celebre a Napoli e Pomigliano d?Arco, ha saputo trasformare il cornetto in un simbolo identitario del Sud Italia, valorizzandolo con tecnica e visione. Oggi porta questo modello vincente nella Capitale, coinvolgendo dieci nuove risorse e generando impatto economico e occupazionale in un quartiere dinamico come quello di Porta Pia.
Zio Rocco, spesso definito il ?Cedric Grolet italiano?, non ? soltanto un pasticcere: ? un ambasciatore del made in Italy nel mondo. La sua visione fonde glocalismo e storytelling alimentare, rafforzando il legame tra prodotto e territorio. Le sue collaborazioni con agricoltori locali e la scelta di materie prime regionali raccontano una Roma che diventa ponte tra eccellenze artigianali e pubblico internazionale, grazie anche alla visibilit? mediatica e social del pastry chef.
Non a caso, la sua figura ? stata notata da riviste come Italia Squisita, programmi come Il Grande Fratello, Food Network e Discovery Plus, dove partecipa come giudice nel format ?Dolci di notte?, ulteriore omaggio a una Capitale che non dorme mai. Il suo recente sodalizio con Ernst Knam e la celebre brioche pandoro replicata in tutta Italia sono la prova che la sua arte ? capace di influenzare tendenze e gusti ben oltre i confini regionali.
Con l?apertura del Lab Store di Roma, la citt? si conferma laboratorio urbano di nuove tendenze, attrattiva anche per format gastronomici d?eccellenza che hanno gi? successo nel resto d?Italia. Il food diventa cos? vettore di reputazione urbana, creando un'immagine positiva, giovane e contemporanea di una Roma che sa accogliere il meglio delle tradizioni, reinventandole in chiave gourmet.
Zio Rocco non apre semplicemente una pasticceria notturna: accende un faro sulla Capitale, dimostrando come cultura gastronomica, artigianalit? e innovazione possano contribuire concretamente a migliorare la percezione e l'identit? della citt?, rendendola pi? viva, desiderabile e riconoscibile nel panorama internazionale.
Redazione
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Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.
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