Valentina Di Francesco: biografia, politica e attualità a Campli

Valentina Di Francesco è una delle figure più interessanti e in crescita del panorama politico locale abruzzese.

19 agosto 2025 10:45 176
Valentina Di Francesco: biografia, politica e attualità a Campli
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La sua storia personale e professionale, intrecciata con il territorio di Campli, racconta non soltanto l’evoluzione di una donna impegnata nella vita pubblica, ma anche il volto nuovo di una comunità che guarda al futuro attraverso la valorizzazione delle competenze, della sensibilità sociale e della capacità di coniugare tradizione e innovazione. Psicologa clinica e psicoterapeuta, moglie e madre, assessora con deleghe fondamentali nel governo comunale, rappresenta una voce femminile forte e consapevole, capace di interpretare i bisogni dei cittadini con un approccio umano e pragmatico.


Radici, formazione e vita personale

Nata a Teramo e cresciuta tra le colline abruzzesi, Valentina ha da sempre mantenuto un forte legame con la sua terra. La scelta di intraprendere gli studi classici al liceo “Melchiorre Delfico” e successivamente il percorso accademico in psicologia clinica rivela una predisposizione verso la riflessione critica, l’analisi del comportamento umano e la cura delle relazioni sociali. Il suo profilo professionale di psicoterapeuta le ha permesso di sviluppare competenze nella gestione dei conflitti, nell’ascolto attivo e nell’elaborazione di percorsi di sostegno, elementi che oggi trasferisce anche nella sua attività politica.

Accanto alla dimensione professionale c’è quella personale: sposata, madre di due bambine, Valentina ha più volte ribadito quanto la famiglia rappresenti per lei un punto fermo e un motivo di ispirazione costante. La capacità di conciliare vita privata e impegno pubblico diventa così un tratto distintivo della sua esperienza, un modello che la avvicina a molte donne che vivono le stesse sfide quotidiane.


L’ingresso nella politica locale

Il percorso politico di Valentina Di Francesco prende forma nel cuore della comunità di Campli. La sua prima esperienza istituzionale risale a un incarico assessorile che le ha permesso di confrontarsi con i temi delle politiche sociali e delle pari opportunità. Già in questa fase emerge la sua vocazione ad affrontare questioni delicate, spesso trascurate, ma fondamentali per la coesione di una comunità: il sostegno alle famiglie fragili, la tutela dei minori, la promozione di iniziative volte a contrastare le disuguaglianze di genere.

La sua figura, lontana dalle logiche della politica tradizionale e vicina invece a un approccio civico e pragmatico, le ha permesso di guadagnare consenso e fiducia. Quando nel 2024 la coalizione “A Tutto Campli” si presenta alle elezioni comunali, Valentina è tra i nomi forti della lista, simbolo di continuità ma anche di rinnovamento. L’elezione in consiglio comunale segna una tappa importante, seguita dalla nomina ad assessora con un pacchetto di deleghe ampie e cruciali.


Il ruolo di assessora e le deleghe

Le deleghe affidate a Valentina Di Francesco non sono semplici titoli amministrativi, ma settori chiave del benessere collettivo. Politiche sociali, pari opportunità, pubblica istruzione, servizi all’infanzia, tutela del mondo animale e digitalizzazione dei servizi informatici: un insieme di responsabilità che racchiude il cuore delle sfide attuali per un comune che vuole crescere in maniera equilibrata.

  • Politiche sociali: qui si esprime con maggiore evidenza la sua competenza professionale. Il supporto alle famiglie in difficoltà, la lotta alla marginalizzazione, l’attenzione agli anziani e alle persone fragili sono temi che la vedono impegnata quotidianamente.

  • Pari opportunità: un ambito che non riguarda solo la parità di genere, ma l’inclusione di tutte le diversità, dal mondo del lavoro alla vita culturale.

  • Istruzione e servizi all’infanzia: investire sulla scuola e sui bambini significa costruire le basi per il futuro. Valentina promuove un’idea di istruzione come strumento di crescita collettiva e non solo come percorso individuale.

  • Tutela degli animali: un aspetto che riflette una sensibilità diffusa nella comunità e che si lega al concetto di civiltà e rispetto per ogni forma di vita.

  • Servizi informatici: portare la digitalizzazione all’interno della macchina comunale significa rendere la pubblica amministrazione più vicina, veloce ed efficiente per i cittadini.


Stile politico e approccio umano

Uno degli elementi più caratteristici della figura di Valentina Di Francesco è la sua capacità di unire competenza tecnica e sensibilità personale. Non ha lo stile della politica fatta di slogan o di contrapposizioni frontali: predilige invece il dialogo, il confronto costruttivo e l’ascolto. Questa impostazione le deriva dall’esperienza di psicologa, che le insegna a considerare ogni problema come parte di un sistema complesso, dove le soluzioni nascono dall’analisi attenta e dalla collaborazione.

Il suo approccio viene spesso descritto come “empatico ma deciso”: empatico perché capace di cogliere le difficoltà reali delle persone, deciso perché non rinuncia a prendere posizioni nette quando si tratta di difendere i diritti o promuovere nuove politiche.


Il contesto di Campli

Campli è un borgo storico abruzzese, ricco di tradizioni culturali e religiose, noto per la Scala Santa e per il suo patrimonio architettonico. Negli ultimi anni il paese ha intrapreso un percorso di rilancio, puntando sul turismo, sull’enogastronomia e sulla valorizzazione delle risorse locali. In questo scenario, la giunta guidata da Federico Agostinelli e la squadra di assessori, tra cui Valentina, hanno il compito di coniugare le esigenze di sviluppo con quelle di tutela sociale.

Il contesto politico non è semplice: come in molti comuni italiani, anche a Campli le risorse sono limitate e le aspettative dei cittadini elevate. È in questo equilibrio tra vincoli e obiettivi che si misura la capacità di un amministratore di lasciare un segno concreto.


Politica e attualità: le sfide del presente

Le questioni che oggi occupano l’agenda politica di Campli e che ricadono sulle responsabilità di Valentina Di Francesco riguardano temi di grande rilevanza nazionale, declinati a livello locale:

  • Welfare e inclusione: rafforzare i servizi sociali e garantire reti di sostegno efficaci.

  • Scuola e formazione: migliorare le strutture, potenziare i servizi per l’infanzia, sostenere le famiglie.

  • Digitalizzazione: favorire un comune più smart, capace di dialogare con i cittadini attraverso piattaforme accessibili e intuitive.

  • Tutela dell’ambiente e degli animali: politiche innovative per la protezione del territorio e delle specie.

  • Pari opportunità: progetti di sensibilizzazione, eventi culturali e iniziative concrete per abbattere stereotipi e barriere.


Una prospettiva di lungo periodo

Se c’è un aspetto che distingue la figura di Valentina Di Francesco, è la visione a lungo termine. Non concepisce il mandato politico come una parentesi isolata, ma come parte di un percorso più ampio, in cui ogni scelta amministrativa deve avere un impatto che va oltre il presente. La sua attenzione ai bambini, alle famiglie e alle pari opportunità testimonia un approccio orientato al futuro, alla costruzione di una comunità più equa, coesa e capace di affrontare i cambiamenti.


Conclusione

Il profilo di Valentina Di Francesco rappresenta oggi un punto di riferimento per Campli e per l’intera provincia di Teramo. Una donna che unisce professionalità e umanità, politica e vita quotidiana, visione e concretezza. Il suo percorso racconta come la politica locale, spesso percepita come marginale rispetto ai grandi scenari nazionali, sia in realtà il luogo in cui si gioca la partita più importante: quella della qualità della vita delle persone.

Attraverso le sue deleghe e il suo impegno, Valentina Di Francesco porta avanti un’idea di amministrazione vicina ai cittadini, sensibile alle fragilità, aperta all’innovazione. In lei convivono la tradizione di una terra forte e resiliente come l’Abruzzo e la volontà di costruire un futuro fondato su equità, inclusione e progresso sociale.











Domande frequenti

Ho scelto di impegnarmi in politica perché credo fortemente che il benessere delle persone non si costruisca solo negli studi professionali o nei servizi, ma anche attraverso decisioni amministrative capaci di incidere sulla vita quotidiana. Volevo portare la mia esperienza di psicologa a disposizione della comunità, per dare voce a chi spesso non riesce a farla sentire.
icuramente le politiche sociali e le pari opportunità. Sono settori che richiedono ascolto, sensibilità e capacità di mediazione, qualità che fanno parte della mia formazione e del mio lavoro. Credo che solo partendo da una comunità inclusiva si possa parlare davvero di sviluppo.
Le famiglie ci chiedono sostegno, soprattutto in tema di istruzione, servizi all’infanzia e inclusione sociale. Allo stesso tempo dobbiamo continuare a investire nella digitalizzazione dei servizi, che è fondamentale per rendere il comune più efficiente e vicino ai cittadini. Non meno importante è la tutela del nostro patrimonio culturale e ambientale, che rappresenta una risorsa preziosa per il futuro.
Non è semplice, ma è possibile con una buona organizzazione e con il sostegno della famiglia. Le mie figlie sono una fonte di ispirazione costante: quando lavoro su progetti dedicati all’infanzia e all’istruzione penso anche a loro, e questo mi ricorda ogni giorno l’importanza di ciò che faccio.
Vorrei un paese capace di valorizzare la sua storia e le sue tradizioni, ma al tempo stesso pronto ad affrontare le sfide della modernità. Campli deve essere un luogo dove le persone si sentono accolte, dove i giovani hanno opportunità e dove nessuno resta indietro. Il mio obiettivo è contribuire a costruire una comunità coesa, solidale e proiettata verso il futuro.

Redazione

Autore dell'articolo

Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.

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