Roma conferma ancora una volta il suo peso strategico anche nel comparto immobiliare delle locazioni. La Capitale non è protagonista soltanto per grandi eventi e turismo, ma si distingue anche per la vivacità della domanda di affitti.
Condividi la tua esperienza
Recensione onesta e rispettosa: aiuti chi sta scegliendo dove vivere.
Grazie! Le recensioni aiutano la community a capire meglio i quartieri.
Nel terzo trimestre del 2025, infatti, tra i dieci quartieri più richiesti in Italia per prendere casa in affitto, ben quattro sono romani. A rivelarlo è un’analisi basata sull’indice di pressione della domanda rispetto all’offerta, calcolato su centinaia di aree urbane con almeno 50 immobili disponibili sul mercato.
Il primato assoluto spetta a Casilino-Centocelle, quartiere romano che registra un indice di domanda relativa pari a 44,9, segno di un’attrattività in continua crescita. La zona, caratterizzata da un forte fermento culturale e da un’offerta residenziale in aumento, ha visto crescere il proprio interesse anche grazie ai collegamenti con la linea C della metropolitana, che ne hanno migliorato la vivibilità e l’accessibilità.
Oltre a Centocelle, nella top ten figurano anche Aniene-Collatino (36,6), Nomentano-Tiburtino (30,5) e Roma est-Autostrade (30,0), a testimonianza di quanto il mercato romano stia intercettando gran parte della domanda abitativa. In totale, i quartieri della Capitale rappresentano quasi la metà delle posizioni più ambite a livello nazionale.
Subito dietro Roma, si distingue Sesto San Giovanni, con il quartiere Centro che conquista la seconda posizione con un indice di 39,9. L’area dell’hinterland milanese si conferma un’alternativa concreta per chi lavora a Milano ma cerca soluzioni abitative più accessibili rispetto ai canoni del capoluogo, tra i più elevati del Paese.
Il terzo gradino del podio è occupato dal Centro Storico di Trento, con un indice di 38,8, favorito anche da un’offerta immobiliare contenuta che spinge la domanda verso l’alto. A seguire, si segnalano Borgo Roma-Cadidavid a Verona (38,2), Rondò-Torretta a Sesto San Giovanni (35,6), San Giuseppe-Santa Chiara a Trento (32,8) e Borgo Venezia a Verona (30,7).
Fuori dalla top ten, la prima area milanese a comparire è Baggio, solo al 65° posto con un indice di domanda relativa pari a 16,8. Un dato che evidenzia quanto i costi elevati degli affitti nel capoluogo lombardo stiano spingendo molte famiglie e lavoratori a cercare soluzioni in periferia, nell’hinterland o nelle province limitrofe.
Anche in altre grandi città italiane si osservano dinamiche simili. A Firenze, il quartiere più richiesto è Rifredi (25,4), mentre a Bologna spicca Borgo Panigale (23,5). A Torino è Borgo San Paolo-Cenisia-Pozzo Strada a guidare la domanda con un indice di 21,5. Nel Sud Italia, si segnala Santo Spirito-Palese a Bari (19), mentre a Napoli il quartiere con maggiore richiesta è Poggioreale-Vicaria (12). A Palermo, invece, il primato spetta a Oreto-Falsomiele-Villagrazia (11,7).
Il quadro generale mostra un mercato delle locazioni caratterizzato da un crescente spostamento della domanda verso aree urbane periferiche o di cintura, più accessibili dal punto di vista economico ma ben collegate ai centri principali. Roma, grazie alla varietà dei suoi quartieri e alla loro crescente attrattività, si conferma il fulcro del mercato nazionale, capace di rispondere alle esigenze di un’utenza sempre più diversificata e attenta al rapporto tra qualità, servizi e canone di locazione.
Cristian Nardi
Autore dell'articolo
Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.
Nessun commento ancora.
Sindaco Gualtieri Roberto