Prevenzione e benessere per una vita longeva e felice” «Lo stress non è un nemico, è un messaggio»
Martedì 4 novembre, nella Sala Pirelli di Regione Lombardia, si è svolto un momento di confronto prezioso e necessario.
A dare avvio ai lavori, il Consigliere Nicolas Gallizzi, con un augurio che ha fatto da cornice all’intera mattinata:
costruire una cultura della salute che nasce prima di tutto dalla prevenzione e dall’ascolto di sé.
A guidare l’incontro è stata Gabriella Chiarappa, in qualità di moderatrice attenta e sensibile.
La sua introduzione ha tracciato la direzione del dialogo:
«Lo stress non si combatte “contro” il corpo: si impara a riconoscerlo, leggerlo e trasformarlo.»
Una frase che ha aperto lo spazio all’ascolto, creando un terreno condiviso tra i relatori e il pubblico.
Uno sguardo condiviso da discipline diverse
La sala ha seguito con grande attenzione interventi che, pur provenendo da aree differenti, hanno incontrato un punto comune:
lo stress non è un nemico, ma una comunicazione del corpo.
Il Dott. Massimo Sartori ha mostrato come lo stress lasci tracce visibili nella postura, nel respiro, nella pelle.
Ogni tensione è un messaggio.
Il corpo, prima di cedere, parla.
La Dott.ssa Michela Squeo ha accompagnato il pubblico a riconoscere lo stress cronico come un processo graduale:
stanchezza, insonnia, irritabilità, disturbi digestivi non sono sintomi isolati, ma richiami di un organismo che chiede attenzione.
Il Dott. Vittorio Iorno ha offerto una nuova prospettiva: l’ossigeno come terapia rigenerativa.
Non solo sostegno, ma ripristino delle capacità vitali.
Gilberto Malerba di RE-COMP, con parole chiare e essenziali, ha riportato tutto al corpo in movimento:
non allenarsi di più, ma allenarsi meglio.
Quando il movimento è consapevole, la mente si alleggerisce.
Infine, Pablo Ardizzone ha toccato la dimensione più sottile e umana: l’immagine come luogo di riconoscimento.
La bellezza come gesto di cura.
Come dire al proprio corpo:
“Ti vedo. Ti rispetto.”
La conclusione: la cura è un percorso, non un atto
La parte conclusiva del seminario ha visto l’intervento del Gruppo Dimensione Salute, presentato da Barbara Neglia.
Una realtà che unisce:
con l’intento di portare benessere nella vita quotidiana, non solo nella teoria.
A seguire, il contributo del Gruppo Mac Clinic, rappresentato da Michelle Gao, che ha ricordato il valore delle strutture in cui la persona è accolta nella sua interezza:
corpo, mente, storia e quotidianità.
Un messaggio che resta
Ogni intervento, ogni parola, ogni silenzio in sala ha riportato a una verità semplice e potente:
Il corpo non sbaglia. Ci parla.
A noi la responsabilità — e il privilegio — di ascoltarlo.
E ascoltarlo è già cura.
È già prevenzione.
È già benessere.
Foto: Silvia Menegon
Redazione
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Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.
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Sindaco Sala Giuseppe