Pineto si prepara a diventare una delle prime realt? italiane a integrare pienamente i principi della Smart Governance, un modello che mette al centro la trasparenza, la partecipazione e l?efficienza amministrativa. Il Comune sta tracciando un percorso concreto verso una citt? intelligente, capace di coniugare innovazione e qualit? della vita.
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Pineto (TE) - Nell'immaginario collettivo italiano ed europeo, Pineto è una rinomata e apprezzata località balneare della costa abruzzese, un luogo di villeggiatura estiva baciato dal sole e cullato dal Mar Adriatico. Tuttavia, dietro l'immagine da cartolina di spiagge dorate e pinete ombrose, si sta delineando una trasformazione profonda, strutturale e ambiziosa. La città sta gradualmente e consapevolmente abbandonando l'etichetta di semplice meta turistica stagionale per vestire i panni di un vero e proprio laboratorio di innovazione urbana e di governance territoriale. Al centro di questa visione pionieristica si trova un ecosistema integrato di strategie "intelligenti", un modello di sviluppo che coniuga in modo sinergico sostenibilità ambientale, transizione tecnologica e qualità della vita, proiettando Pineto nel novero delle città del futuro, non per dimensioni, ma per visione e approccio.
Questa evoluzione non è un'aspirazione astratta o un'operazione di marketing, ma un percorso concreto e misurabile, articolato su cinque pilastri fondamentali che si intrecciano e si rafforzano a vicenda: Smart Economy, Smart Environment, Smart Living, Smart Mobility e Smart People. Ognuno di questi assi strategici si traduce in iniziative tangibili, progetti finanziati con fondi regionali, nazionali ed europei, e una nuova cultura amministrativa che pone il cittadino e il territorio al centro di ogni decisione. Pineto non si accontenta di guardare al futuro, ma lo sta costruendo attivamente, diventando un esempio virtuoso e replicabile di come una comunità a misura d'uomo possa re-immaginare se stessa in chiave sostenibile e digitale. Sta dimostrando come trasformare le sfide globali – dal cambiamento climatico alla digitalizzazione – in preziose opportunità di crescita locale. Il risultato è un modello di città che non solo attrae visitatori per la sua bellezza, ma si propone come luogo ideale per vivere, investire e far crescere talenti in un ambiente sano, connesso e stimolante.
Il cuore pulsante della visione futura di Pineto è la sua Smart Economy, un modello economico che trascende la crescita lineare per abbracciare uno sviluppo durevole, circolare e sostenibile, saldamente ancorato alle risorse uniche del territorio ma proiettato con coraggio verso l'innovazione. L'amministrazione comunale si fa catalizzatore di una transizione verso nuove economie verdi e digitali, non imponendo un modello dall'alto, ma creando un ambiente fertile e incentivante per attrarre investimenti e, soprattutto, per trattenere e richiamare giovani talenti, invertendo la tendenza allo spopolamento delle aree interne e costiere.
La spinta verso la green economy è evidente e strategica. Pineto partecipa attivamente a bandi e progetti volti a migliorare l'efficienza energetica del patrimonio pubblico. Ne è un esempio lampante la candidatura di strutture comunali, come il bocciodromo, a programmi di finanziamento per l'installazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore. Questo non è solo un intervento di efficientamento, ma un passo decisivo verso la creazione delle prime comunità energetiche rinnovabili (CER) sul territorio. Le CER rappresentano un cambio di paradigma: i cittadini e le imprese si trasformano da semplici consumatori a "prosumer", produttori e consumatori di energia pulita, con benefici diretti in termini di riduzione dei costi in bolletta, aumento della resilienza energetica e creazione di una filiera locale specializzata in tecnologie verdi, dalla progettazione all'installazione e manutenzione.
Parallelamente, la città si impegna in progetti di respiro europeo come "CResCo Adria", che la vede area pilota per lo studio e l'implementazione di soluzioni innovative di adattamento ai cambiamenti climatici e per la tutela della costa. Questo significa sperimentare concretamente sistemi di monitoraggio dell'erosione basati su droni, soluzioni di ingegneria naturalistica per la difesa delle dune e modelli previsionali per gestire gli eventi meteorologici estremi. Iniziative come il progetto Life+ A_GreeNet per la micro-forestazione urbana e la creazione di orti e giardini didattici, rafforzano ulteriormente questo impegno, migliorando la qualità dell'aria, abbassando le temperature locali e creando nuovi spazi di socialità e di educazione ambientale.
Sul fronte della digitalizzazione, l'approccio è sinergico. Pur in assenza di specifici bandi comunali, le imprese di Pineto sono incentivate a cogliere le opportunità offerte a livello nazionale, come i "voucher per la digitalizzazione delle PMI" del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questi strumenti consentono alle aziende locali di investire in software gestionali, piattaforme di e-commerce, hardware e servizi specialistici per ammodernare i processi, aumentando la loro competitività. L'economia locale, con la sua forte vocazione turistica, si orienta sempre più verso un turismo esperienziale, digitale e sostenibile. Si incoraggiano gli operatori a ottenere certificazioni ambientali (come la ISO 14001 o Ecolabel) e a sviluppare offerte che, attraverso la tecnologia, valorizzino il patrimonio naturale e culturale. Si va oltre il modello "sole e mare" per proporre un'esperienza di soggiorno a 360 gradi, con itinerari cicloturistici prenotabili online, app con realtà aumentata per esplorare la storia della Torre del Cerrano e piattaforme di booking che premiano le scelte sostenibili, creando un circolo virtuoso tra economia e ambiente.
Il rispetto, la tutela e la valorizzazione del territorio rappresentano il fondamento etico e strategico su cui poggia l'intera visione di sviluppo di Pineto. La Smart Environment cittadina non è un semplice slogan o un insieme di normative, ma una pratica quotidiana e integrata che trova la sua massima espressione nella gestione e promozione dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Questa riserva naturale, un unicum sulla costa adriatica, non è concepita come un'area da "musealizzare" e proteggere passivamente, ma come un vero e proprio hub di sostenibilità, un centro di ricerca scientifica e un motore di educazione ambientale.
Attraverso l'adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), l'Area Marina Protetta ha avviato, insieme agli operatori turistici locali (alberghi, lidi, ristoranti), un percorso virtuoso e partecipato per ridurre l'impronta ecologica delle attività turistiche. Questo si traduce in azioni concrete: promozione della mobilità dolce per raggiungere le spiagge, eliminazione della plastica monouso, utilizzo di prodotti a chilometro zero nella ristorazione e sensibilizzazione attiva dei visitatori. Le visite guidate, i laboratori di biologia marina per le scuole e gli eventi di citizen science, come le giornate "plastic free" o il monitoraggio delle specie protette, trasformano la riserva in un'aula a cielo aperto, educando cittadini e turisti all'importanza della conservazione degli ecosistemi marini e dunali.
La visione ambientale di Pineto si estende ben oltre i confini della riserva. L'amministrazione comunale ha adottato una precisa Politica Ambientale certificata secondo lo standard internazionale EMAS, che guida le scelte strategiche in materia di gestione del territorio. Questo si traduce in una pianificazione urbanistica attenta a limitare il consumo di suolo, privilegiando la riqualificazione dell'esistente, e in una gestione intelligente e sostenibile del ciclo dei rifiuti. L'obiettivo è incrementare costantemente la percentuale di raccolta differenziata e, soprattutto, promuovere pratiche di economia circolare, come il compostaggio di comunità per produrre fertilizzante per le aree verdi pubbliche o il sostegno a mercatini del riuso.
La tecnologia gioca un ruolo cruciale e invisibile in questo ambito. L'integrazione di dati ambientali, raccolti tramite sensoristica in tempo reale (ad esempio boe intelligenti per il monitoraggio della qualità delle acque o centraline per la qualità dell'aria), permette di creare un "cruscotto ambientale" a disposizione dell'amministrazione. Questo strumento scientifico consente di prendere decisioni informate e tempestive a tutela della salute pubblica e dell'ambiente, passando da una logica reattiva a una proattiva e predittiva.
L'obiettivo ultimo di una città intelligente è il miglioramento tangibile della qualità della vita dei suoi abitanti. A Pineto, questo si traduce in un'autentica visione di Smart Living, che intreccia la digitalizzazione dei servizi con un'offerta culturale vivace e un solido sistema di welfare inclusivo, dove la tecnologia è uno strumento per rendere la vita più semplice, ricca e equa.
La trasformazione digitale della pubblica amministrazione è in pieno svolgimento, accelerata dai fondi del PNRR. L'adozione di piattaforme nazionali come pagoPA per i pagamenti elettronici, l'identità digitale SPID/CIE per un accesso sicuro e unificato ai servizi online e l'App IO come punto di contatto unico tra Comune e cittadino, stanno smantellando la burocrazia tradizionale. Questo rende l'amministrazione più accessibile 24/7, efficiente e trasparente. I cittadini possono iscrivere i figli a scuola, pagare la TARI o richiedere un certificato direttamente dal proprio smartphone, riducendo le code agli sportelli e liberando tempo prezioso.
Ma una vita "smart" non è solo efficiente, è anche appagante. Pineto coltiva la sua anima comunitaria attraverso un ricco e variegato calendario di eventi che animano la città durante tutto l'anno, combattendo la stagionalità. Dai concerti estivi nel suggestivo Parco della Pace, che vedono la partecipazione di artisti di fama nazionale, alle tradizionali feste di quartiere che rinsaldano i legami sociali, passando per rassegne culturali di qualità come il Cineforum o festival letterari, l'offerta è pensata per tutti i gusti e tutte le età. Questi eventi non sono solo intrattenimento, ma occasioni strategiche per rafforzare il senso di appartenenza e creare una comunità coesa.
L'attenzione al benessere sociale è un altro caposaldo. Attraverso la "Carta dei Servizi Sociali", il Comune garantisce un accesso chiaro e trasparente a una rete di supporto per le fasce più fragili della popolazione. Sono attivi servizi di assistenza domiciliare per anziani e persone con disabilità, progetti di sostegno psicologico ed economico per le famiglie in difficoltà e iniziative specifiche per l'inclusione, come il progetto sperimentale FNNA 2022-2024 per la vita indipendente. L'impegno per l'abbattimento delle barriere architettoniche e la promozione di attività sportive e culturali inclusive assicurano che nessuno venga lasciato indietro, perché una città è veramente intelligente solo se è giusta per tutti.
Una città moderna e sostenibile non può prescindere da un sistema di mobilità efficiente, sicuro e rispettoso dell'ambiente. La strategia di Smart Mobility di Pineto mira a disincentivare l'uso dell'auto privata per gli spostamenti urbani, a favore di un ecosistema di mobilità dolce e integrata, migliorando la qualità dell'aria e la vivibilità degli spazi pubblici.
Il fiore all'occhiello di questa politica è la rete di piste ciclabili, in continuo ampliamento e manutenzione, che non solo collega i diversi quartieri della città, ma si inserisce nel più ampio progetto regionale "Bike to Coast", parte del Corridoio Verde Adriatico. La bicicletta non è vista solo come un mezzo per il tempo libero, ma come una reale e competitiva alternativa di trasporto per gli spostamenti quotidiani di residenti, studenti e lavoratori. Il prestigioso riconoscimento della Bandiera FIAB – Comuni Ciclabili, con un punteggio elevato, attesta l'impegno concreto e la qualità delle infrastrutture realizzate.
A supporto della transizione verso la mobilità elettrica, il territorio si sta dotando di una rete capillare e crescente di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, rendendo sempre più agevole e conveniente l'utilizzo di mezzi a zero emissioni. Il piano urbano del traffico, inoltre, privilegia la creazione di zone pedonali e aree a traffico limitato (ZTL), soprattutto durante la stagione estiva, restituendo il lungomare e le piazze ai cittadini e ai visitatori. L'obiettivo futuro è quello di integrare questi diversi elementi – ciclabilità, veicoli elettrici, trasporto pubblico locale e pedonalità – in un sistema di mobilità intermodale, gestito da una piattaforma digitale unica. Un'app che permetta di pianificare e pagare un viaggio combinando treno, bus e bike-sharing, rendendo l'alternativa all'auto non solo più ecologica, ma anche più efficiente.
Nessuna trasformazione tecnologica o infrastrutturale può avere successo senza il motore fondamentale: il capitale umano. Per questo motivo, la visione di Pineto si completa con una forte e capillare attenzione alle persone, puntando a costruire una comunità di Smart People: cittadini consapevoli, competenti e protagonisti attivi del cambiamento.
L'educazione e la formazione sono al centro di questa strategia. Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) del Comune delinea obiettivi chiari per la formazione continua del personale amministrativo sulle competenze digitali e manageriali. Si guarda con interesse alla creazione di una "Scuola dei Mestieri", un polo formativo che possa unire la riscoperta dei saperi artigianali locali con l'acquisizione di competenze digitali richieste dal nuovo mercato del lavoro. La collaborazione con le scuole del territorio è già una solida realtà, come dimostrano i concorsi di idee, ad esempio durante la Paper Week, che coinvolgono gli studenti su temi cruciali come l'economia circolare e la sostenibilità, stimolando una cittadinanza attiva fin dalla giovane età.
L'alfabetizzazione digitale è un'altra priorità, per garantire che la transizione digitale sia inclusiva e non crei nuove disuguaglianze. Il Comune promuove l'accesso a corsi di informatica di base e avanzata, spesso organizzati da enti del Terzo Settore, per diffondere le competenze necessarie a utilizzare i nuovi servizi online e a navigare in rete in modo sicuro e consapevole, combattendo il digital divide soprattutto tra la popolazione anziana.
Infine, la partecipazione attiva è il vero motore della città intelligente. Attraverso strumenti di e-democracy e piattaforme digitali come l'app "Pineto Risponde", l'amministrazione ha aperto un canale di dialogo diretto, trasparente e costante con i cittadini. Questa applicazione permette non solo di inviare segnalazioni certificate su disservizi, ma anche di fornire feedback sui servizi e partecipare a sondaggi e consultazioni pubbliche. Questo trasforma gli abitanti da semplici utenti a co-progettisti del futuro della loro città, in un'ottica di governance aperta e collaborativa.
In conclusione, Pineto sta tracciando una rotta chiara e coraggiosa. Non è più solo una splendida località balneare, ma un ecosistema urbano in piena evoluzione, un esempio concreto di come una città a misura d'uomo possa abbracciare l'innovazione senza perdere la propria identità. Integrando economia verde, tutela ambientale, servizi digitali, mobilità sostenibile e partecipazione civica, Pineto sta costruendo le fondamenta per un futuro prospero, inclusivo e resiliente, dimostrando che anche le realtà locali possono diventare fari di cambiamento e modelli di riferimento nel panorama nazionale delle città intelligenti.
Redazione
Autore dell'articolo
Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.
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