Terrore a Villa Gordiani, dove da giorni una donna, spesso armata di coltello, semina il panico tra via Pisino e viale Venezia Giulia. I residenti sono esasperati da continue minacce e aggressioni. "Abbiamo paura di uscire di casa", denunciano. Nonostante i ripetuti interventi delle forze dell'ordine e i TSO, la donna torna libera, e la frustrazione cresce.
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Cronaca di una paura annunciata a Villa Gordiani. Quello che fino a ieri era un quartiere tranquillo è diventato, secondo i suoi stessi abitanti, un teatro di terrore quotidiano. Al centro dell'allarme c'è una donna, già nota alle autorità, che da giorni si aggira tra via Pisino e viale Venezia Giulia, spesso armata di coltello, seminando il panico.
Le testimonianze raccolte dipingono un quadro di esasperazione.
"Abbiamo paura di uscire di casa", è il grido unanime che si leva dal quartiere. Paola, una residente, riassume la frustrazione di molti: la donna viene fermata, sottoposta a TSO, ma torna sistematicamente libera. "La legge non aiuta né le forze dell'ordine né noi cittadini", denuncia.
Gli episodi si susseguono a ritmo serrato. Proprio questa mattina, in viale Venezia Giulia, si è reso necessario l'ennesimo intervento del 118 e della Polizia Locale del V gruppo Casilino. Ma è la quotidianità ad essere compromessa. "Mio figlio ha dieci anni e ha paura che io esca", confida Maria, di via Dignano d’Istria, sottolineando come la paura abbia ormai varcato le soglie delle abitazioni.
C'è chi porta ancora i segni fisici della violenza. Daniela (nome di fantasia) racconta un'aggressione brutale: "Mi ha picchiata, buttata a terra e strappato i capelli, accusandomi di follie. Da quel giorno, esco solo con lo spray al peperoncino". Nonostante la denuncia, racconta, nulla è cambiato.
L'allarme corre veloce sui gruppi WhatsApp e Telegram del quartiere. Foto, video e avvisi circolano per allertare la comunità: "Attenzione, è armata". In alcuni filmati, si vedono scene di aggressione e passanti che soccorrono una donna a terra.
I cittadini, sentendosi impotenti, chiedono alle istituzioni una soluzione non più emergenziale, ma definitiva. "Non possiamo vivere così", è l'appello corale. La richiesta è di interventi incisivi, prima che la tensione e la violenza sfocino in una tragedia irreparabile. Villa Gordiani, barricata dietro le finestre, attende una risposta.
Redazione
Autore dell'articolo
Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.
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Sindaco Gualtieri Roberto