Milano guida le classifiche lombarde per furti e reati violenti

Lo studio, basato su dati ufficiali dal 2011 al 2023, prende in esame due indicatori principali: l’Indice di criminalità appropriativa (Ica), che misura furti e scippi, e l’Indice di criminalità violenta (Icv), relativo a rapine, omicidi e violenze sessuali. Secondo il report, il 2020 ha rappresentato il momento di minimo per tutti i reati monitorati, con un calo attribuito alle restrizioni pandemiche.

Tuttavia, negli anni successivi si è registrata una ripresa, ritenuta un effetto naturale della riapertura delle attività sociali e lavorative.

Nel 2023, Milano ha raggiunto il valore Ica più alto non solo in Lombardia, ma anche a livello nazionale, superando città come Firenze, Roma e Napoli. Per l’Icv, invece, il capoluogo lombardo si colloca al quarto posto in Italia, preceduto da Cagliari, Bologna e Firenze.

I dati principali

• Ica Milano città: 53,21

• Ica Milano provincia: 19,16

• Icv Milano città: 39,09

• Icv Milano provincia: 15,92

In Lombardia, Sondrio risulta la provincia con l’Ica più basso (5,54), mentre Brescia detiene il primato regionale per Icv (34,9) subito dopo Milano, seguita da Bergamo (34,03). Lo scopo della ricerca è fornire una visione chiara della situazione per consentire alle istituzioni di sviluppare strategie mirate alla prevenzione e al contrasto della criminalità, sia appropriativa che violenta.