Gloria et Convivium: ad Anagni il Giubileo di Bonifacio VIII tra storia, sacro e alta gastronomia

La Chaîne des Rôtisseurs – Association Mondiale de la Gastronomie, Bailliage Regional Toscana Francigena, presenta ad Anagni, storica “Città dei Papi” nel cuore della Ciociaria, l’evento “Gloria et Convivium – L’Anno Santo di Bonifacio VIII”, in programma sabato 6 e domenica 7 dicembre 2025: due giornate in cui spiritualità, storia, musica sacra e alta gastronomia si intrecciano per rendere omaggio al pontefice che nel 1300 istituì il primo Giubileo e alla città che ne custodisce ancora oggi l’eredità più autentica.

Nel segno del legame simbolico tra Benedetto Caetani, poi Papa Bonifacio VIII, e il Re Santo Luigi IX di Francia – canonizzato proprio da Bonifacio nel 1297 e all’origine della tradizione che darà vita alla Confraternita dei Rôtisseurs – la Chaîne propone un itinerario culturale ed esperienziale che unisce la memoria del primo Anno Santo alla grande cucina europea contemporanea. A fare da filo conduttore è l’emblema dell’Oca, simbolo del palazzo anagnino del pontefice e della stessa Chaîne des Rôtisseurs, che diventa metafora di eleganza, abbondanza e continuità tra la corte papale medievale e la convivialità d’eccellenza di oggi.

Il 6 dicembre il programma si apre nella Cattedrale di Anagni con il Concerto di Musica Sacra “Gloria et Convivium – L’Anno Santo di Bonifacio VIII”, eseguito dal Coro Polifonico “Città di Anagni” diretto dal M° Luigi Ginesti, con brani che spaziano dai canti mariani ai capolavori di Palestrina fino a composizioni originali dedicate alla figura del pontefice. Il concerto, ideato dal Bailliage Toscana Francigena e offerto gratuitamente al pubblico grazie al patrocinio del Comune di Anagni e della Parrocchia della Cattedrale, diretta da Don Marcelo Coretti, vuole essere un momento di raccoglimento e di bellezza condivisa aperto alla città.

A seguire, nella Sala della Ragione del Palazzo Comunale, il convegno “Bonifacio VIII e Anagni, Città dei Papi” ricostruisce il contesto storico, politico e religioso del pontificato, il ruolo di Anagni come sede papale e la conformazione urbana medievale della città, con gli interventi dello storico Prof. Lorenzo Proscio, dell’urbanista Arch. Carlo Vompi e del Prof. Giuseppe Nocca, storico della tavola medievale. L’allestimento dei vessilli medievali delle Contrade, curato dall’Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale, restituisce l’atmosfera di una capitale del potere spirituale e temporale sul tracciato della Via Francigena.

Il cuore conviviale della manifestazione è il Gran Banchetto alla Corte di Bonifacio VIII, sempre nella Sala della Ragione, con un menù in otto portate filologicamente ispirato alle principali fonti della cucina medievale europea, dal “Liber de Coquina” ai manoscritti dell’epoca. Ideato dalle Consigliere de la Chaîne insieme allo chef Valter Fargnoli e alla brigata del catering “I Girasoli Eventi e Ricevimenti”, già protagonisti del vertice G7 di Anagni, il banchetto propone creazioni che valorizzano prodotti e saperi del territorio – come il tartufo nero di Daniele Violoni, i vini dell’Azienda Agricola Coletti Conti e il liquore Hypoclas dell’Azienda Sarandrea – trasformando la tavola in un racconto di storia, simboli e sapori.

La giornata di domenica 7 dicembre è dedicata alla scoperta dei luoghi di Bonifacio VIII con visite guidate private alla Cattedrale e al Museo di Anagni, inclusa la Cripta di San Magno con il suo straordinario ciclo di affreschi, e al Palazzo del pontefice, teatro di episodi cruciali come lo “Schiaffo di Anagni” e custode di ambienti affrescati di grande pregio, dalla Sala delle Oche alla Sala delle Scacchiere. Il percorso si conclude con un “Repas Amical Anagnino” in trattoria, pensato come momento conviviale più informale ma sempre nel segno dell’identità della Chaîne.

L’ideazione e la cura del progetto evento “Gloria et Convivium – L’Anno Santo di Bonifacio VIII” sono del Bailliage Toscana Francigena, con la Bailli Giovanna Elettra Livreri, la Vice Charge des Missions Manuela Fraioli e la Consigliera gastronomica Silvia Biagioni.

Il concerto del 6 dicembre in Cattedrale è aperto gratuitamente a tutta la cittadinanza, mentre il Gran Banchetto e le attività del 7 dicembre costituiscono un evento privato a numero chiuso, con posti nominativi e preassegnati, dress code elegante e insegne Chaîne per i membri. È previsto un contributo di partecipazione e parte del ricavato, al netto delle spese, sarà devoluta all’ACCR – Association Caritative de la Chaîne des Rôtisseurs, impegnata a sostenere progetti sociali a favore in particolare dell’infanzia in difficoltà.

Viva la Chaine!

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