Flaminio, esplode la protesta contro la nuova ciclabile di Via Guido Reni Ciclabile

Residenti e commercianti: “Prima sistemate quelle esistenti, non toglieteci i parcheggi”

26 settembre 2025 21:19 45
Flaminio, esplode la protesta contro la nuova ciclabile di Via Guido Reni Ciclabile
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ROMA

Flaminio

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A Roma, nel quartiere Flaminio, l’avvio dei lavori per la ciclabile di Via Guido Reni ha acceso un forte malcontento. La strada, che collega via Flaminia a piazza Gentile da Fabriano, è stata transennata alla fine di luglio, con la conseguente eliminazione di numerosi posti auto. Una decisione che ha immediatamente mobilitato residenti e commercianti, preoccupati soprattutto per la carenza di parcheggi. “Dopo le otto di sera trovare un posto è impossibile – racconta un’anziana residente – siamo costretti a lasciare la macchina a chilometri di distanza. Per chi ha una certa età, è inaccettabile”.

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Il malumore si è tradotto in un comitato spontaneo, SOS Guido Reni, che ha già raccolto oltre 1000 firme per chiedere al Comune di ripensare il progetto. “Il Flaminio è già congestionato da auto e turisti – spiega Ambra Nucera, portavoce del gruppo – in questa zona ci sono stadio, teatro, musei, mercati. Non siamo contro le piste ciclabili, ma serve un piano più adatto al territorio”.


A complicare la situazione, il cantiere non è mai realmente partito: solo transenne e spazi sottratti ai residenti. I commercianti denunciano ricadute pesanti: “Hanno eliminato anche le strisce bianche e non esiste un’area dedicata al carico e scarico merci – sottolinea Fabrizio D’Ambrosio, titolare di un negozio – è un danno per chi lavora qui”.


Secondo il comitato, esistono già due percorsi ciclabili che coprono la zona: uno lungo il Tevere fino a Ponte Milvio, l’altro su viale Tiziano che collega lo stesso Ponte Milvio con l’Auditorium. “Andrebbero semplicemente riqualificate e rese sicure – spiega Manuela Polito – prima di costruirne una nuova che rischia solo di penalizzare i residenti”.

La richiesta è chiara: aprire un tavolo di confronto con le istituzioni. “Se i lavori riprenderanno senza dialogo – avvertono i cittadini – non resteremo fermi. Siamo pronti a forme di protesta anche più dure pur di difendere il nostro quartiere”.

Domande frequenti

Via Guido Reni è una strada del quartiere Flaminio, a Roma, che collega via Flaminia a piazza Gentile da Fabriano. È una zona centrale e molto frequentata per la presenza di musei, teatri e servizi.
Il Comune ha previsto di realizzare una ciclabile al centro di via Guido Reni, nell’ottica di ampliare la rete di mobilità sostenibile a Roma.
Gli abitanti denunciano la perdita di numerosi posti auto, in un quartiere già in difficoltà sul fronte parcheggi. Molti lamentano la necessità di lasciare la macchina molto distante da casa.
I negozianti segnalano gravi disagi: mancanza di stalli per i clienti, difficoltà per il carico e scarico merci e un rischio di calo degli incassi.
Sì, nella zona ci sono due percorsi: uno lungo il Lungotevere fino a Ponte Milvio e un altro che da viale Tiziano arriva all’Auditorium. Secondo i residenti, sarebbero da ripristinare piuttosto che crearne uno nuovo.
No, finora sono state soltanto transennate le aree destinate ai lavori, impedendo però l’utilizzo dei parcheggi. Di fatto il progetto è fermo.
Si è formato il comitato spontaneo SOS Guido Reni, che raccoglie residenti e commercianti contrari all’attuale progetto della ciclabile.
Ad oggi i cittadini hanno raccolto più di 1000 firme per chiedere al Comune di aprire un tavolo di confronto e ripensare il percorso della ciclovia.
No, non rifiutano l’idea di una pista ciclabile. Chiedono solo che sia progettata tenendo conto delle esigenze reali del quartiere e senza penalizzare parcheggi e attività economiche.
Gli abitanti dichiarano di essere pronti a forme di protesta dure, anche a incatenarsi, pur di bloccare l’avvio dei lavori senza un dialogo con le istituzioni.

Redazione

Autore dell'articolo

Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.

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