Napoli Capitale della Rinascita Urbana: Perspective Smart City 2025 – Quando la Bellezza Diventa Infrastruttura di Democrazia

Lunedì 1 e martedì 2 dicembre, la città di Napoli si prepara ad accogliere l'edizione 2025 di Perspective Smart City, un evento che si preannuncia come un crocevia intellettuale fondamentale per il futuro delle amministrazioni locali e della progettazione urbana in Italia

19 novembre 2025 22:50 4
Napoli Capitale della Rinascita Urbana: Perspective Smart City 2025 – Quando la Bellezza Diventa Infrastruttura di Democrazia
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Promosso e organizzato con lungimiranza dal Gruppo Maggioli e dalla prestigiosa rivista di architettura e design THE PLAN, questo forum non è un semplice convegno; è una piattaforma strategica che riunisce il meglio dell'innovazione pubblica e privata.


L'appuntamento partenopeo è stato meticolosamente concepito per far dialogare armoniosamente i rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni (Sindaci, Assessori, Dirigenti), gli Enti territoriali (Regioni, Città Metropolitane), i grandi investitori, le imprese più innovative nel settore tecnologico ed energetico, e l'intera comunità dei professionisti della progettazione urbana (architetti, ingegneri, urbanisti). L'obiettivo comune, e più ambizioso, è quello di delineare le traiettorie di sviluppo che accompagneranno l'Italia attraverso le tre grandi transizioni del nostro tempo: quella ecologica, quella digitale e, non meno cruciale, quella sociale.

In un’epoca caratterizzata da complessità e sfide globali, Perspective Smart City si pone l’obiettivo di uscire dalla mera discussione tecnica per elevarsi a una riflessione sul valore etico e sulla qualità intrinseca dell'abitare. La scelta di Napoli, città stratificata, vibrante e simbolo di resilienza storica, non è casuale: essa incarna perfettamente la sfida di coniugare storia millenaria con l'esigenza di modernità e sostenibilità.


Il Contesto Innovativo: La Bellezza come Architrave della Smart City

L'elemento dirompente, il vero game changer di questa edizione 2025, risiede nel suo fil rouge tematico: la ridefinizione del concetto di Smart City ponendo la "bellezza" al suo centro, elevandola a vera e propria infrastruttura civica. Questa non è una visione meramente estetica o superficiale; al contrario, è una profonda riaffermazione del potere che l'armonia, la cura del dettaglio e la qualità degli spazi pubblici hanno sulla vita collettiva.

La bellezza, in questo contesto, è concepita come una leva capace di generare valore etico e sociale. Quando una città è bella, curata e accessibile, si verificano effetti a catena positivi: si riducono le fratture territoriali, si incentiva il rispetto per l'ambiente e il bene comune, si stimola il senso di appartenenza e, crucialmente, si favorisce la partecipazione attiva e la coesione sociale.

Il forum sostiene la tesi secondo cui il bello, inteso come qualità del design urbano, cura del patrimonio, armonia architettonica e accessibilità degli spazi, è una forza 


produttrice di democrazia urbana. Una città in cui le persone sono orgogliose di vivere, in cui gli spazi pubblici sono inclusivi e stimolanti, facilita nuove forme di governance partecipativa e sostiene un modello di democrazia più resiliente e radicato nel territorio. Il cittadino che si riconosce nella bellezza della sua città è più incline a proteggerla, a prendersene cura e a partecipare al suo destino, trasformando l'estetica in un fattore di responsabilità civica.

Questo modello riceve un sostegno autorevole e qualificato, come testimonia il patrocinio di enti fondamentali quali IFEL (Istituto per la Finanza e l'Economia Locale), ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e altre istituzioni chiave del panorama nazionale. Il loro supporto convalida l'importanza di questa prospettiva che supera la visione puramente tecnologica della Smart City (fatta solo di sensori e connettività) per abbracciare una dimensione umanistica e sostenibile.

La Conferenza Plenaria: La Rivincita del Bello

I lavori avranno inizio con l'evento più atteso, la Conferenza Plenaria di lunedì 1 dicembre, intitolata emblematicamente: “Nuove prospettive: la rivincita del bello. 


Vocazioni territoriali e saperi locali per strategie di sviluppo condivise”.

Il titolo stesso racchiude la filosofia del forum: è il momento di riportare la qualità e l'estetica al centro della pianificazione, riconoscendo che ogni territorio possiede delle vocazioni uniche (storiche, produttive, paesaggistiche) e dei saperi locali (artigianali, culturali) che devono essere la base non negoziabile per qualsiasi strategia di sviluppo. L'uniformità e l'omologazione del passato devono cedere il passo a strategie che valorizzino l'identità unica di ogni comune.

La cerimonia di apertura vedrà il contributo fondamentale del padrone di casa, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che porterà la sua visione sulla gestione di una grande città metropolitana e sulla sua missione di far convivere l'immenso patrimonio storico con le sfide dell'innovazione digitale e della sostenibilità ambientale. La città di Napoli, con la sua ricchezza e le sue complessità, offre il caso di studio perfetto per dimostrare come il recupero del "bello" – dai vicoli del centro storico ai lungomari – possa agire come potente strumento di rigenerazione sociale ed economica.


Il benvenuto istituzionale sarà affidato ad Amalia Maggioli, Consigliere Delegato (Commerciale, Marketing, Internazionale) del Gruppo Maggioli. Il suo intervento rappresenterà il punto di vista dell'impresa che, attraverso l'innovazione e la fornitura di servizi avanzati per la PA, crede fermamente nella necessità di un partnerariato solido tra pubblico e privato per co-creare il futuro delle città italiane, mettendo a disposizione soluzioni che sostengano la trasformazione digitale in chiave etica e sostenibile.

Il lunedì sarà quindi dedicato a gettare le basi teoriche e filosofiche, con keynote speakers e case studies internazionali che illustreranno come la qualità architettonica e la rigenerazione urbana abbiano già dimostrato di essere catalizzatori di benessere economico e sociale in contesti diversi, dalla riqualificazione di waterfront abbandonati al recupero di quartieri periferici degradati.


PNRR e Sviluppo Sostenibile: Il Ruolo Cruciale di IFEL

La seconda giornata del forum, martedì 2 dicembre, sarà dedicata all'analisi degli strumenti finanziari e delle strategie pratiche necessarie per garantire la sostenibilità di medio-lungo periodo degli investimenti nelle Smart City italiane.

Il panel più rilevante in questo senso sarà: “Un PPP per uno scenario di crescita post PNRR”.

Qui si affronterà una delle domande più pressanti per le amministrazioni locali: come evitare che l'ondata di finanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si esaurisca, lasciando incompiuti o senza manutenzione i progetti avviati? La risposta risiede nella capacità di sviluppare nuove e robuste forme di PPP (Partenariato Pubblico-Privato). A dare il proprio contributo essenziale a questa discussione sarà l’IFEL, l'istituto che affianca i Comuni italiani nelle tematiche finanziarie e di gestione. L'intervento del 


Direttore Pierciro Galeone sarà un momento di riflessione cruciale. Egli illustrerà le risorse, le strategie e gli strumenti a disposizione degli enti locali per rendere strutturali gli investimenti del PNRR.

Il focus sarà triplice:


  1. Garantire la Continuità: Definire meccanismi finanziari e procedurali che assicurino che le infrastrutture digitali ed ecologiche create con i fondi europei possano essere mantenute, aggiornate e sviluppate anche dopo il 2026, evitando la generazione di "cattedrali nel deserto" tecnologiche.

  2. Attrarre Capitale Privato: Discutere l'ottimizzazione degli strumenti di PPP (come le concessioni, la project finance o i contratti di disponibilità) per attrarre il capitale privato necessario per il co-finanziamento e la gestione efficiente dei servizi urbani (dalla gestione dei rifiuti alla produzione energetica distribuita, dalla mobilità all'illuminazione pubblica intelligente).

  3. Sviluppo di Medio-Lungo Periodo: Sostenere una pianificazione strategica che non si limiti al quinquennio PNRR, ma che tracci percorsi di sviluppo urbano decennali, basati su metriche di sostenibilità economica, ambientale e sociale.

La visione di IFEL è fondamentale per tradurre la filosofia della "bellezza come infrastruttura" in piani finanziari realizzabili, garantendo che gli investimenti in qualità urbana si trasformino in asset di valore duraturo per i bilanci e per i cittadini.

I Tre Pilastri della Trasformazione: Ecologica, Digitale e Sociale

Perspective Smart City 2025 affronterà in sessioni parallele e workshop approfonditi i dettagli operativi delle tre grandi transizioni:


La Transizione Ecologica e la Resilienza

La discussione si concentrerà sulla neutralità carbonica delle città. Verranno presentati modelli per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), l'implementazione di sistemi di mobilità urbana sostenibile (piste ciclabili, trasporto pubblico elettrico e connesso) e la promozione di progetti di infrastruttura verde (come i rain gardens e i tetti verdi) che non solo migliorano l'estetica, ma aumentano la resilienza idrica e termica dei centri urbani, mitigando gli effetti del cambiamento climatico.


La Transizione Digitale e l'Iperconnessione

L'attenzione sarà rivolta alla sicurezza dei dati e all'interoperabilità dei servizi pubblici. L'implementazione dell'IoT (Internet of Things) sarà discussa in funzione del miglioramento della vita quotidiana: dalla gestione intelligente dei parcheggi e dei flussi di traffico, alla raccolta dati in tempo reale per la gestione dei servizi essenziali. L'obiettivo è superare il concetto di città come semplice aggregato di tecnologie e trasformarla in un ecosistema digitale coerente che metta il cittadino e la semplificazione amministrativa al centro.


La Transizione Sociale e l'Inclusione

Questo pilastro è intrinsecamente legato al tema della bellezza. La transizione sociale si realizza attraverso la progettazione di spazi pubblici inclusivi e accessibili a tutte le fasce d'età e di abilità, il recupero delle periferie (spesso le aree con maggiore "frattura territoriale") e la promozione di una partecipazione civica che sfrutti le piattaforme digitali per decisioni condivise (e-democracy). L'investimento in bellezza e qualità del design urbano è, in questo senso, l'investimento più diretto nella salute psicofisica e nella coesione di una comunità.


Come Partecipare e Far Parte del Cambiamento

Perspective Smart City a Napoli non è solo un’opportunità per ascoltare, ma per contribuire attivamente al dibattito nazionale sul futuro urbano.

Per chiunque sia interessato a comprendere in dettaglio il framework completo delle due giornate di lavori – con la lista aggiornata di tutti gli oratori, i panel tematici e i momenti di networking – il programma completo del Forum è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione.

La partecipazione, sebbene altamente qualificata, è aperta a tutti coloro che desiderano essere parte di questa trasformazione. Per assicurarsi un posto, data l'importanza dell'evento e la rilevanza dei keynote speakers, è necessario iscriversi in anticipo. L'iscrizione avviene tramite la compilazione del form digitale disponibile nella pagina dedicata del sito, contrassegnata con l'invito ISCRIVITI.


Perspective Smart City 2025 a Napoli rappresenta, in definitiva, la celebrazione di un nuovo paradigma: la città del futuro non sarà definita solo dalla sua efficienza tecnologica, ma, in maniera determinante, dalla sua qualità umana, dalla sua capacità di essere bella, inclusiva e, per questo, veramente democratica. La due giorni partenopea è un invito a tutti gli stakeholders a guardare oltre i sensori e gli algoritmi, per investire nel valore più antico e duraturo di tutti: l'armonia dello spazio che abitiamo.

 

Domande frequenti

Il forum si terrà a Napoli nelle giornate di lunedì 1 e martedì 2 dicembre 2025. L'evento è organizzato congiuntamente dal Gruppo Maggioli (specializzato in servizi per la PA) e dalla rivista THE PLAN (rivista di architettura e design).
Il tema centrale e più innovativo è la concezione della "bellezza come infrastruttura civica". Il forum propone un modello di Smart City dove la bellezza e la qualità del design urbano sono viste come una vera e propria forza produttrice di democrazia, capace di generare valore etico e sociale, ricomporre fratture territoriali e favorire la coesione.
Il forum è progettato per riunire una vasta gamma di stakeholders cruciali per lo sviluppo urbano, tra cui: Pubbliche Amministrazioni ed enti territoriali. Investitori e imprese innovative. Professionisti della progettazione urbana (architetti, urbanisti).
La Conferenza Plenaria, intitolata “Nuove prospettive: la rivincita del bello. Vocazioni territoriali e saperi locali per strategie di sviluppo condivise”, sarà aperta dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, seguito dal benvenuto di Amalia Maggioli (Consigliere Delegato del Gruppo Maggioli).
Il Direttore di IFEL, Pierciro Galeone, interverrà il 2 dicembre nel corso del panel intitolato “Un PPP per uno scenario di crescita post PNRR”. L'intervento si concentrerà sulle risorse, strategie e strumenti necessari per garantire continuità agli investimenti avviati con il PNRR e sostenere lo sviluppo di medio-lungo periodo attraverso il Partenariato Pubblico-Privato (PPP).
Per partecipare è necessario iscriversi compilando l'apposito form disponibile nella pagina dedicata del sito ufficiale della manifestazione. Il programma completo del Forum è anch'esso disponibile sul sito della manifestazione.

Redazione

Autore dell'articolo

Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.

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