Privacy Garantita
Zona Nord · SILVI
I fake video, i video hot rubati, le immagini manipolate, i deepfake e i fake suoni nati dall’intelligenza artificiale distruggono la privacy e la reputazione online. Privacy Garantita aiuta a rimuovere, togliere ed eliminare ogni contenuto falso, difendendo l’identità digitale di chi subisce abusi, proteggendo la verità e restituendo dignità alle persone.
di Cristian Nardi – Esperto in Reputazione Online e Diritto Digitale, Privacy Garantita – Assistenza Cell 3279105006
Oggi non serve essere famosi per finire al centro di qualcosa che non si è mai fatto. Basta una foto, un volto, una voce. Bastano pochi secondi, e qualcuno con un telefono o un programma può creare un video falso, un’immagine inventata, un montaggio indecente che non ha nulla di vero ma sembra reale.
È così che inizia la paura: vedere la propria faccia in un contesto che non appartiene, scoprire che la propria immagine è stata usata senza consenso, che un algoritmo o una persona hanno deciso di trasformarla in qualcosa di diverso.
Zona Nord ·
SILVI
Top Reputation - Aziende
Privacy Garantita
Mi chiamo Cristian Nardi e da anni aiuto chi si trova in questa condizione. Lavoro con Privacy Garantita, una realtà che esiste per una sola ragione: difendere chi è stato violato nella propria identità digitale.
Non parlo di informatica, non parlo di legge come un avvocato. Parlo come una persona che ha scelto di stare dalla parte di chi soffre perché la rete ha dimenticato la verità.
Quando un video o una foto intima viene diffusa – vera o falsa che sia – la prima cosa da fare è fermare la paura. Il panico è il primo nemico: si pensa che sia impossibile cancellare, ma non è così.
Esiste un modo per bloccare, far rimuovere e far sparire quel materiale.
Serve metodo, calma e qualcuno che conosca i percorsi giusti.
Il silenzio non protegge. Ogni ora che passa può peggiorare la diffusione.
Chi subisce deve parlare subito, chiedere aiuto, raccogliere le prove (screenshot, link, indirizzi web) e scrivere tutto.
Ogni dettaglio serve per risalire all’origine e capire dove e come intervenire.
Io ricevo spesso messaggi nel cuore della notte, da chi non sa come dire a qualcuno cosa è successo. A volte la vittima è una donna, altre volte un ragazzo, un professionista, un genitore. Tutti mi dicono la stessa frase: “Non pensavo potesse capitare a me.”
Ma succede, e quando succede, bisogna reagire.
Non promettiamo magie. Agiamo in modo reale e concreto.
Ogni caso è diverso, ma il principio è sempre lo stesso: ricostruire la verità e farla tornare visibile al posto della menzogna.
Blocchiamo la diffusione – individuiamo i siti e i profili che condividono il materiale e ne chiediamo la rimozione immediata.
Contattiamo le piattaforme principali – da Google a X, da Instagram a Telegram, con comunicazioni ufficiali che chiedono la cancellazione urgente.
Segnaliamo alle autorità competenti se il contenuto contiene elementi illegali o violenti.
Ripuliamo la rete: rimuoviamo i collegamenti, riduciamo la visibilità e rimettiamo online solo ciò che è vero.
Non è solo un lavoro tecnico. È un atto di giustizia digitale.
Significa dire al mondo: “Questa persona non è quello che vedete.”
Ogni contenuto in rete si diffonde come una macchia d’inchiostro.
Se non si interviene in tempo, quella macchia si espande, e i siti che copiano diventano decine.
Per questo esistono strutture come Privacy Garantita: per far sì che chi subisce un’ingiustizia digitale non resti solo.
Spesso le persone mi chiedono: “Ma posso davvero far sparire tutto?”
La risposta è: sì, si può ridurre, bloccare, cancellare e riscrivere ciò che è stato travisato.
Serve costanza, precisione e conoscenza del funzionamento dei motori di ricerca.
La rete non dimentica da sola, ma può essere rieducata alla verità.
C’è qualcosa di più profondo: la dignità.
Quando la propria immagine viene rubata o manipolata, non si perde solo il controllo di un file, ma anche la serenità.
Il mio lavoro nasce proprio per restituire quel senso di sicurezza.
La rete può distruggere, ma può anche guarire, se si usano gli strumenti giusti.
Dietro ogni intervento c’è una persona vera che ha sofferto, che ha pianto, che si è vergognata per qualcosa che non ha fatto.
Ed è in quel momento che capisco perché faccio questo mestiere: perché non c’è nulla di più umano che difendere la verità di qualcuno.
Non parliamo più di “diritto all’oblio” come concetto astratto.
Parliamo di diritto a ricominciare.
Chi ha subito un danno da un contenuto falso o rubato ha il diritto di non essere giudicato da quella menzogna.
Noi di Privacy Garantita ci occupiamo proprio di questo:
eliminare ciò che non rappresenta la realtà,
aiutare a ricostruire un’immagine pulita,
insegnare a proteggere la propria identità online.
Il numero 3279105006 è un contatto diretto, non un call center.
Rispondiamo noi, persone reali, che lavorano ogni giorno su casi come questi.
Chi ci chiama non deve spiegare tutto subito: basta dire “mi hanno rovinato online”. Da lì partiamo insieme.
Credo che il web non sia il male.
Il male nasce da chi lo usa per ferire.
Io voglio che la rete torni a essere uno spazio dove la verità è più forte della menzogna.
Per questo, ogni volta che riusciamo a rimuovere un video falso o una foto manipolata, non cancelliamo solo un link: ricostruiamo una persona.
La privacy, per me, non è un documento o una legge: è il diritto di respirare liberi, anche online.
E finché ci sarà qualcuno che soffre per colpa di un’immagine inventata, continuerò a fare ciò che so fare meglio: difendere la reputazione delle persone.
Privacy Garantita – Cristian Nardi
📞 Assistenza: 3279105006
✉️ info@privacygarantita.it
Non cancelliamo solo file. Restituiamo verità.
Redazione
Autore dell'articolo
Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.
Nessun commento ancora.